REMEMBER
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha partecipato al progetto “REMEMBER – REstoring the MEmory of Adriatic port sites. Maritime culture to foster Balanced tErritorial growth”, co-finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia 2014 – 2020 Interreg V A.
Obiettivo del progetto
REMEMBER voleva promuovere la transizione verso modelli di turismo sostenibile e crescita blu nell’area del Programma, attraverso la valorizzazione dell’importante patrimonio culturale marittimo, materiale e immateriale, delle seguenti otto città portuali italiane e croate che affacciano sull’Adriatico: Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, Fiume, Zara, Dubrovnik e Spalato.
Nell’ambito di REMEMBER, il Porto di Trieste ha realizzato un museo virtuale che potenzia l’accessibilità ai contenuti culturali e storici digitalizzati del porto (quali fotografie) al fine di sensibilizzare e far conoscere i legami storico-culturali e sociali tra i porti e le città. Inoltre, un percorso espositivo permanente è stato allestito nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale a Trieste (Torre del Lloyd).
Il Museo Virtuale di REMEMBER permette di condividere elementi e racconti comuni che riguardano il patrimonio storico e culturale delle città portuali delle due sponde dell’Adriatico.
Partendo da un quadro metodologico condiviso tra i partner e con l’obiettivo di creare un prodotto culturale innovativo che, da un lato, sia adatto a diversi gruppi di visitatori, per provenienza e fascia d’età, e dall’altro, possa essere ulteriormente sviluppato nel tempo, il Porto di Trieste ha individuato alcuni temi all’interno del proprio museo virtuale:
- Tradizioni e cultura della città-porto (patrimonio immateriale): l’evoluzione delle professioni e dei mestieri portuali e collegati al commercio marittimo; il ruolo del porto di Trieste nel commercio e nella lavorazione del caffè.
- Relazioni socio-economiche della città-porto (patrimonio immateriale): il ruolo giocato dall’Impero Austro-Ungarico nella crescita del porto e la sua eredità storica rispetto al tessuto demografico, linguistico e culturale della città; lo sviluppo delle rotte commerciali e dei flussi di traffico dal commercio costiero agli scambi con il bacino mediterraneo e l’estremo Oriente; il porto di Trieste come punto di partenza o di arrivo delle popolazioni in fuga dai drammi delle persecuzioni su base etnico-religiosa.
- Beni architettonici e monumentali (patrimonio materiale): la Torre del Lloyd, nucleo del commercio marittimo e della cantieristica cittadina; l’architettura del Porto Vecchio e dei suoi macchinari; il pontone galleggiante Ursus.
Capofila
Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale (Italia)
Partner
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (Italia); Autorità Portuale di Ravenna (Italia); Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Orientale (Italia); KIP – Intermodal Transport Cluster (Croazia); Autorità Portuale di Dubrovnik (Croazia); Autorità Portuale di Zara (Croazia); Agenzia regionale di sviluppo RERA SD della contea di Spalato – Dalmazia (Croazia); Museo Nazionale di Zara (Croazia); Università Politecnica delle Marche (Italia).
Durata
42 mesi – da gennaio 2019 a giugno 2022.