NAPA4CORE
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale è stata beneficiaria del progetto "Improving North Adriatic ports maritime accessibility and hinterland connections to the Core Network (NAPA4CORE)", cofinanziato dal Connecting Europe Facility (CEF).
Riassunto del progetto
Il progetto NAPA4CORE si è concentrato sul sostegno allo sviluppo dei porti dell'Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA) come punti di ingresso e uscita efficienti e sostenibili per i traffici di container e Ro-Ro, pienamente integrati con le infrastrutture terrestri.
Considerando la passata crescita del traffico container e Ro-Ro dei porti del NAPA, l'aumento degli episodi di congestione marittima e terrestre, le pressioni e gli interessi espressi dalle compagnie di navigazione per l'ampliamento delle capacità portuali e le potenzialità di mercato della rotta nord-adriatica, l'azione ha contribuito a realizzare una rete di infrastrutture di trasporto efficiente e competitiva nell'area nord-adriatica, sostenendo la realizzazione di progetti di interesse comune con l'obiettivo di prepararsi ai futuri flussi di trasporto previsti, migliorando l'interoperabilità dei servizi di trasporto e uno sviluppo più equilibrato della rete di trasporto europea.
L'azione era volta a migliorare l'accessibilità marittima e terrestre dei porti di Trieste e Capodistria, al fine di potenziare la loro capacità portuale e i collegamenti porto-entroterra.
Obiettivi del progetto
L'obiettivo principale dell'Azione è stato quello di sostenere lo sviluppo dei porti di Venezia, Trieste e Capodistria come punti di ingresso e di uscita efficienti e sostenibili per i traffici container e ro-ro, pienamente integrati con l'infrastruttura terrestre, in particolare collegando questi porti centrali alla Rete centrale dei corridoi:
- Corridoio Mediterraneo, per migliorare i servizi di trasporto merci verso i mercati dell'Europa occidentale e orientale.
- Corridoio Baltico-Adriatico per migliorare i servizi di trasporto merci verso i mercati dell'Europa centrale.
Gli obiettivi specifici dell'azione erano:
- Miglioramento dell'accesso marittimo per i traffici di container e ro-ro.
- Miglioramento delle infrastrutture terrestri per sostenere la crescita del traffico container e ro-ro e consentire la connessione dell'entroterra dei porti alla rete centrale.
- Miglioramento dell'accessibilità marittima e terrestre dei porti di Trieste e Capodistria, situati sui corridoi della rete centrale baltico-adriatica e mediterranea.
In questo quadro l'attività del Porto di Trieste ha affrontato la prima fase di ricostruzione dell'area portuale, con l'obiettivo principale di sviluppare una nuova piattaforma logistica.
Durata
inizio 2024 - fine 2022