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ADB MULTIPLATFORM

ADB MULTIPLATFORMIl progetto ADB Adriatic-Danube-Black Sea Multimodal Platform, cofinanziato dal programma di cooperazione transnazionale del Sud Est Europa - South East Europe (SEE) Transnational Cooperation Programme, coinvolgeva 42 partner europei, tra cui le regioni Friuli Venezia Giulia, capofila, Veneto e Puglia, per realizzare piattaforme high-tech intermodali, rendere efficiente il passaggio dal trasporto su acqua a quello su ferro, e creare una rete di trasporti competitiva e sostenibile nel sud est Europa. Tra i 42 partner era presente anche il Porto di Trieste.

Con una durata prevista di 30 mesi, il progetto ADB Multimodal Platform è iniziato nel 2012, con un budget totale di 5.646.970 euro, di cui quasi 4,8 milioni di euro co-finanziati dall'Ue (l'85%).

I quattro progetti pilota su cui si sono concentrati i partner del progetto prevedevano la realizzazione di un'asse di connessione tra il Mar Nero e il suo entroterra, di un'asse di collegamento tra i porti del Nord Adriatico e i rispettivi entroterra, di un collegamento tra i due versanti dell'Adriatico e lo sviluppo del trasporto fluviale lungo l'asse del Danubio.

Migliorare l'accessibilità di questa zona, infatti, comporta anche una migliore mobilità delle merci, un miglioramento degli standard di trasporto, lo sviluppo di modelli unificati di gestione della mobilità sostenibile e di una catena logistica integrata.

Il progetto combinava questi fattori chiave per lo sviluppo territoriale, guardando all'integrazione regionale all'interno di un mercato comune europeo.

Il trasporto multimodale era ancora poco sviluppato in quest'area, e il progetto ADB Multiplatform mirava a sviluppare una rete di hub multimodali in questa zona, con standard comuni sia in termini di qualità che di prestazione, collegati da ICT innovativi e da servizi di trasporto.

Il progetto aveva, inoltre, la finalità di sviluppare l'accessibilità e gli scambi all'interno dell'area SEE (South East Europe) e ai corridoi corrispondenti.

L’intento era rendere il trasporto multimodale una vera alternativa al trasporto su strada per il traffico nell'hinterland dell'Adriatico, dell'Egeo e dei porti sul Mar Nero, attraverso azioni comuni di sviluppo del trasporto multimodale; e il trasporto ferroviario una soluzione affidabile per gli operatori economici dell'area SEE, attraverso lo sviluppo di un corridoio ferroviario integrato principale che collega il Mar Nero verso i paesi che non hanno sbocco sul mare, con diramazioni verso i principali porti dell'Adriatico.

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pubblicato il 2023/01/10 09:35:00 GMT+1 ultima modifica 2023-01-10T09:38:32+01:00