ADRIA A
Il Progetto ADRIA A (Accessibilità e sviluppo per il ri-lancio dell’area dell’Adriatico interno) era co-finanziato dal Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. ADRIA A aveva come capofila l’Iniziativa Centroeuropea tramite il suo Segretariato Esecutivo, contava 27 partner dai due paesi.
Il Progetto è durato dal 2010 al 2014 e intendeva realizzare un'integrazione efficace nelle modalità di trasporto (ferrovia, trasporto pubblico locale, intermodalità ferro-aereo e ferro-mare) sul territorio dell'area metropolitana italo-slovena per far competere meglio l'area e per realizzare un sistema di trasporto efficiente, integrato e sostenibile.
Per questo, il Programma ha previsto la progettazione dei legami mancanti sulla rete infrastrutturale ferroviaria, sia italiana che slovena, che consentirà di realizzare servizi di trasporto congiunto su tutta l'area. Inoltre, Adria A ha definito la road map per la costituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) tra l'Italia e la Slovenia, che costituisce un'importante base giuridica per future azioni di cooperazione nel campo della pianificazione territoriale e dei trasporti.
In particolare, sono state realizzate le progettazioni della linea Gorizia-Nova Gorica-Vrtojba, il progetto di elettrificazione della linea Nova Gorica-Sezana e la progettazione del collegamento ferroviario tra Trieste e Koper (Capodistria)
ADRIA A ha contribuito in maniera decisiva a colmare un vuoto nella pianificazione infrastrutturale dell’area alto-adriatica e a rendere realistica la prospettiva di un sistema metropolitano integrato. Anche per questa sua concretezza, il progetto ha beneficiato del pieno appoggio della Direzione Trasporti della Commissione Europea e del Comitato Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo.