PODRES
Porto digitale resiliente - PODRES
Descrizione e scopo
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, in qualità di Soggetto attuatore dell’Investimento 1.5 “Cybersecurity” – Missione 1 Componente 1 del PNRR a titolarità del Ministro Innovazione Tecnologia e Transizione Digitale e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale, promuove la presente iniziativa, finanziata dall’Unione Europea – Next Generation EU, per l’attuazione degli investimenti finalizzati alla realizzazione di interventi di potenziamento della resilienza cyber per la Pubblica Amministrazione.
Il fine ultimo degli interventi è quello di potenziare il livello di resilienza cyber dei sistemi informativi per la messa in sicurezza dei dati e dei servizi dei cittadini. Questi interventi, nonché il complesso degli interventi dell’Investimento 1.5, rappresentano un elemento fondante per la transizione digitale sicura della PA. Pertanto, l’investimento 1.5 rappresenta una opportunità imprescindibile per la PA, e nel complesso per il Paese, per irrobustire le infrastrutture e i servizi digitali, nonché per acquisire competenze specialistiche sempre maggiori in quanto necessarie a garantire adeguati livelli di cyber resilienza per il Paese.
Attività finanziate
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale è molto sensibile al tema del miglioramento dei servizi forniti nel campo dell’innovazione tecnologica e digitalizzazione e più in particolare nel campo della cybersecurity per far fronte ai continui attacchi informatici a cui tutti possiamo essere esposti.
Il progetto PORTO DIGITALE RESILIENTE (PODRES) quindi si pone come obiettivo la realizzazione di interventi di potenziamento della resilienza cyber per garantire la sicurezza informatica e la protezione dei dati personali alla Comunità portuale e all’utenza che quotidianamente usufruiscono dei prodotti informatici appositamente implementati allo scopo di velocizzare le procedure autorizzative e di controllo preliminari all’ingresso, all’uscita e in transito per le merci, le persone e gli autoveicoli nei porti di Trieste e Monfalcone.
Attraverso la sua articolazione in 12 sottoprogetti, il progetto PODRES mira alla definizione o all’aggiornamento delle policy e delle procedure per il coordinamento e la gestione strategica della sicurezza informatica, per la gestione del rischio cyber e della continuità operativa acquisendo o potenziando i servizi e/o i sistemi avanzati volti ad analizzare il rischio ed identificare le vulnerabilità anche attraverso le fasi di monitoraggio, identificazione, gestione e ripristino delle funzionalità, per la gestione delle identità digitali e gli accessi logici e i conseguenti processi di protezione dei dati. Questo quadro sul panorama delle attività che ci si pone di conseguire con la completa attuazione del progetto PODRES è completato dalla formazione e dall’addestramento cyber, nel cui ambito è compresa sia un’iniziativa di cyber awareness nei confronti del personale dell’Ente, volta a rafforzare la consapevolezza circa la minaccia cyber e diffondere maggiormente la “cultura” relativa a tale ambito, sia il potenziamento della formazione specialistica per lo sviluppo delle competenze e l’aggiornamento continuo degli addetti alla sicurezza informatica finalizzato a favorire la crescita professionale delle figure specializzate nel contesto cyber.
Dettagli
Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Componente: M1C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
Investimento: 1.5 - Cybersicurezza
Finanziato dall’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa NEXT GENERATION EU
Soggetto attuatore dell’investimento: Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)
Soggetto attuatore dell’intervento: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone
CUP: C96G23000250006
Termine progetto previsto: 31/12/2025
Importo finanziato dal PNRR: Euro 1.500.000,00