Piano di Monitoraggio Integrato (PMI)
Porto di Trieste
L’aggiornamento del Piano Regolatore del Porto di Trieste del 2014 ha definito la trasformazione dell’infrastruttura necessaria, affinché la stessa potesse assumere il ruolo di HUB internazionale dell’Alto Adriatico. È evidente che la trasformazione del Porto deve risultare sostenibile per il contesto ambientale di riferimento e non può prescindere dai valori di tutela ambientale e riqualificazione del paesaggio.
È stato redatto uno Studio Ambientale Integrato, che prevede un piano di monitoraggio ambientale integrato (abbr. PMI) avente lo scopo di sorvegliare lo stato di diverse matrici ambientali nelle 3 fasi di sviluppo del progetto:
- prima dell’avvio dei lavori di costruzione della prima opera di Piano, al fine di individuare lo stato ante operam dell’ambiente e definire un intervallo di valori per le diverse matrici ambientali, che andrà a costituire la base di confronto per tutte le successive analisi. Fase che si è conclusa a fine aprile 2022 ed è durata un anno;
- in corso d’opera per valutare l’effetto sull’ambiente dell’insieme dei cantieri relativi alle lavorazioni previste;
- a lavori ultimati, per monitorare gli impatti sull’ambiente allo stato di esercizio dell’opera.
È previsto il monitoraggio delle seguenti componenti ambientali:
- Atmosfera;
- Ambiente idrico (acque sotterranee ed acque marino costiere);
- Ambiente terrestre – Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi;
- Rumore;
- Paesaggio;
- Rifiuti.
Piano di monitoraggio integrato VIA-VAS.